di Maria Vittoria Serpini, Counselor, Membro Avanta -“The Satir Network”, curatrice dell’edizione italiana
Quando “scoprii” Virginia Satir e i suoi libri, questo delle sue “Meditazioni” mi parve quello che rispecchiava la sua profonda umanità, quasi fossero i suoi pensieri in libertà, scaturiti dalla sua spiritualità di donna e di esperta conoscitrice di quanto necessita all’umanità per ricongiungersi con la sua materialità e con la connessione ad una unità oltre i limiti del tangibile.
Ecco dunque il suo continuo riferirsi al radicamento e alla connessione universale, passando attraverso le qualità che ognuno di noi possiede: “la nostra capacità di vedere e udire e toccare e usare il gusto e l’olfatto; e di provare emozioni e pensare, di muoversi e parlare; e soprattutto la nostra capacità di scegliere”. Mi colpì la sua insistenza nel ripetere queste indicazioni, quasi ad impedire che ce ne dimenticassimo e poi, nel tempo, compresi che è a questa nostra forza che Virginia voleva davvero riportarci, affinchè diventasse talmente parte di noi da poterne usufruire spontaneamente, ogni volta che la necessità ce lo avesse richiesto.
Questo “passare il testimone” ai suoi “clienti”, e a noi, suoi “clienti del futuro”, è per me la testimonianza di un’autentica cura verso l’uomo, svincolata da qualsiasi necessità di dipendenza dal guru di turno, foss’anche il migliore! Questo mi rese ancor più cara la figura di Virginia Satir, che già avevo tanto apprezzato nel suo “The New Peoplemaking”, la sua summa popolare, come amo indicare questo libro che con tanto piacere ho tradotto, coadiuvata da mia figlia Barbara Ghezzi, e che con altrettanto piacere, e anche con tanta meraviglia, ho visto pubblicato.
Barbara ed io abbiamo quindi con gioia messo mano alla traduzione anche di queste sue Meditazioni, raccolte inizialmente e ripubblicate dal curatore John Banmen, che ho avuto il grande piacere di conoscere personalmente in occasione del Meeting annuale di Avanta, The Satir Network, che si è tenuto nel 2003 a New Brunswick, N.J. La pubblicazione di questo lavoro di Virginia vuol essere anche un omaggio a quella sua fatica iniziale.
Un pensiero particolarmente grato, oltre che a John, va a Margarita Suarez, Sunny Wilt, Jean McLendon, Louise Witt e a tutta l’Associazione Avanta il cui grande supporto ha permesso la pubblicazione di questo libro.
Unitamente a mia figlia Barbara, dedico questo lavoro a tutti coloro che sono in ricerca di se stessi per transitare sulla terra da esseri veramente “umani” e auspico che le semplici, ma non sempre facili (come la Satir ripete spesso nei suoi libri), indicazioni di Virginia possano diventare talmente nostre da essere come tracce di sentieri facili da percorrere, anche laddove questi si inerpicassero sugli scoscesi dirupi delle difficoltà quotidiane.
Buon viaggio a tutti noi!
Per ordinare le “Meditazioni” di Virginia, rivolgersi alla Casa Editrice Impressioni Grafiche eig.editrice@libero.it , infoline: tel. 0144-313350 oppure inviando direttamente un fax al numero 0144/313892.
Il libro sarà spedito in contrassegno.