L’11 gennaio la figlia Sarah ne dava la tristissima notizia: Insoo aveva lasciato questa vita per motivi di salute ancora da chiarire. Rapidamente i nostri colleghi ci informavano su Internet .
Insoo aveva incominciato seguendo le tracce di Jay Haley nel suo lavoro di apprendimento delle strategie di “terapie non comuni”. Aveva affiancato John Weakland presso il Centro di Palo Alto. Infine, incontrato Steve De Shazer, avevano deciso insieme di avviare il Centro di Terapia breve della famiglia (BFTC) a Milwaukee, sempre negli Stati Uniti.
Diceva Insoo che molte persone “venivano ed avevano pochi soldi e poco tempo per risolvere i problemi familiari…così pensammo insieme a Steve a riunire insieme tutto ciò che avevamo imparato e a sperimentarlo full time” […] “Incominciammo il nostro lavoro nella nostra sala da pranzo…poi pian, piano allestimmo il nostro Centro con una stanza con uno specchio unidirezionale…”. Inizialmente la comunità professionale fu critica con le Tecniche brevi sviluppate da Insoo, Steve e i loro allievi.
Oggi il loro Centro di Terapia breve ha assunto notorietà in tutto il mondo. Alle loro Tecniche si è anche ispirato il Counseling Breve orientato alla Soluzione (SFBC) e anche le Tecniche di gestione dello Sviluppo Organizzativo (compreso il Coaching breve). Vedere Insoo in azione significa incontrare il Suo sorriso e la Sua umanità.
Sul nostro sito il collega olandese Coert Visser ci ha rilasciato il permesso di pubblicare l’intervista da lui raccolta con Insoo in cui s’intravede proprio l’umanità e la modestia della terapeuta americana, la sicurezza di Insoo si presentava infatti con la Sua modestia…ma con una tetragona certezza, quella nelle Risorse del cliente (con riferimento al Counseling e al Coaching).